Nell’ambito della SEO, gli Anchor Text rappresentano fattori di fondamentale importanza ai fini della link building: se ottimizzati, infatti, si rivelano decisivi per migliorare il posizionamento dei contenuti su Google e sui motori di ricerca.
Il web si fa sempre più competitivo: Anchor Text di qualità fanno sì che il sito web di rimando abbia maggiori possibilità di scalare posizioni, guadagnano le prime pagine di Google e quote di mercato, il tutto a discapito della concorrenza. In ambito locale, ciò può fare molta differenza.
Cos’è un Anchor Text: significato e definizione
Un Anchor Text è il testo cliccabile di un link. Noto anche come “testo ancora”, si tratta sostanzialmente di quelle parole a cui il content creator affida un link di rimando a un sito o a un’altra pagina web.
Un Anchor Text è il testo cliccabile di un link. Generalmente è di colore differente rispetto al resto del testo e sottolineato, per catturare subito l’attenzione dell’utente.
In linea di massima, il testo cliccabile di un link viene messo in risalto con un colore differente rispetto al testo del testo e spesso è anche sottolineato. Per essere efficace a tutti gli effetti, l’Anchor Text deve risaltare subito agli occhi degli utenti.
Si parla di SEO Anchor Text per via del loro ruolo strategico nell’ottimizzazione sui motori di ricerca. Blogger e content creator, nel momento in cui si accordano con aziende che vogliono aumentare le vendite online o il numero di visite sul sito internet, definiscono non solo il link di rimando ma anche il testo di ancoraggio.
In che modo possono aiutare nell’indicizzazione?
Gli Anchor Text si dimostrano determinanti nel migliorare il processo di indicizzazione, per il semplice motivo che rappresentano la via più immediata per comunicare a Google e ai motori di ricerca qual è la tematica del link.
A livello di indicizzazione, gli Anchor Text funzionano come una sorta di suggerimenti a Google, al fine di qualificare e di quantificare la natura effettiva dell’interazione fra gli utenti e una determinata pagina web. I testi di ancoraggio consentono ai motori di ricerca di scoprire nuove pagine web e specificano la tematica messa in evidenza.
Sulla questione SEO, occorre precisare che gli Anchor Text servono a ottimizzare le pagine web. L’ancora ricopre un ruolo imprescindibile ai fini del ranking sui motori di ricerca. Google, infatti, si serve del proprio Anchor Text per procedere alla valutazione del contesto della pagina web che viene linkata.
Ad esempio, se viene inserito un link a una pagina web, impiegando le parole “integratore per dimagrire”, il motore di ricerca ipotizzerà che la pagina di destinazione vada ad affrontare quella specifica tematica. Se anche un altro portale utilizzerà un Anchor Text analogo per un ulteriore collegamento, Google rafforzerà l’ipotesi in questione. Risultato? Per quel determinato portale, le probabilità di posizionarsi nelle prime pagine di Google per la parola chiave “integratore per dimagrire” tenderanno ad aumentare.
L’esempio appena presentato è soltanto uno dei molteplici scenari possibili. La gestione dei testi di ancoraggio, in realtà, è molto più complessa. Questo soprattutto a causa del fatto che in precedenza molti professionisti non si sono fatti problemi nell’adottare tutta una serie di tecniche artefatte e manipolative di questi elementi. Di conseguenza, Google e i motori di ricerca si sono ritrovati a dover ridefinire nuovamente il concetto di Anchor Text in relazione al ranking.
La differenza sostanziale rispetto al passato risiede nel fatto che l’ancora risulta un backlink che, al tempo stesso, può essere interpretato, talvolta anche erroneamente, come spam o come soluzione di sovra-ottimizzazione. In questi casi, il content creator deve prestare massima attenzione, perché il rischio che il sito web di riferimento vada incontro a penalizzazioni si dimostra piuttosto alto.
L’importanza per la link building
La link building ha lo scopo principale di aumentare la visibilità dei siti web sui motori di ricerca e di aiutare i brand a conquistare quote di mercato, raggiungendo specifiche nicchie di mercato, fino a divenire il punto di riferimento di uno specifico target.
La link building ha lo scopo principale di aumentare la visibilità dei siti web sui motori di ricerca e di aiutare i brand a conquistare quote di mercato. Questo attraverso un trasferimento di valore da una pagina web all’altra, il quale influisce sul ranking di Google.
Sta di fatto che i link rappresentano una sorta di attestato di stima che un sito web può incassare: gli algoritmi dei motori di ricerca li utilizzano per valutare la posizione che quel determinato sito web deve occupare fra i risultati di ricerca.
In definitiva, l’importanza dei testi di ancoraggio si palesa anche nella link building. Il loro scopo primario ruota tutto attorno al trasferimento di valore da una pagina web all’altra, finendo inevitabilmente per incidere, in positivo o in negativo, sul ranking di Google.
Inoltre, la rete di collegamenti ipertestuali che rimandano a una specifica destinazione, non fanno altro che semplificare il lavoro ai crawler, i quali hanno poi tutte le informazioni necessarie per comprendere a fondo la struttura del sito web.
Per tutti questi motivi, la scelta degli Anchor Text si rivela di cruciale importanza nella pianificazione e nell’implementazione di una campagna SEO di successo.
Tipologie di Anchor Text
Varie sono le tipologie di Anchor Text. La loro scelta è strettamente collegata a ciò che viene stabilito nel piano strategico, tenendo conto dell’utilità per l’utente e a ciò che il content creator intende mettere in risalto.
Generic Anchor Text
Qualunque frase non contenente la parola chiave e il testo di ancoraggio, può essere considerato a tutti gli effetti come Generic Anchor Text.
Questa soluzione risulta particolarmente gettonata nelle call-to-action. Esempi calzanti a tema sono: “clicca qui per approfondimenti”, “clicca qui per un preventivo online”, “Inizia ora”, “Scarica l’e-book”, “Invia richiesta”, “Continua a leggere”, “Iscriviti al webinar”, “Prenota ora”, “Abbonati”, “Acquista subito”, ecc.
Nelle call-to-action, un ruolo determinante lo ricoprono di certo i pulsanti: questi devono essere ben visibili, presentare un colore che emerge rispetto al testo e una dicitura con un colore contrastante, in genere chiara su sfondo scuro. Solo così il lettore noterà il pulsante e sarà invitato a cliccarci su.
Exact Match
Si tratta della frase che contiene la parola chiave con cui ci si intende posizionare.
Questa opzione è tra le più ricorrenti, in quanto, se utilizzata a regola d’arte, migliora il posizionamento dei contenuti e del sito web di rimando. Se in un articolo su un blog di moda la keyword è “maglioni di cashmere”, l’Exact Match sarà di conseguenza è “maglioni di cashmere”.
Partial Match
Si tratta di una frase contenente la keyword che si desidera posizionare.
In un post, dove la parola chiave è “web marketing”, il Partial Match di riferimento potrebbe essere “tutorial sul web marketing”.
Da notare che sia gli Exact Match sia i Partial Match possono avere finalità di natura informativa oppure di tipo commerciale.
Nel primo caso, il contenuto linkato mira a fare in modo che il diretto interessato effettui tutti gli approfondimenti del caso. Chiavi informative come “Incentivi fiscali ristrutturazioni”, “Mutui a tasso agevolato”, “Bonus affitto”, ecc. fanno sì che i lettori consultino una pagina web di rimando per saperne di più.
Nel secondo caso, invece, i link esprimono un significato correlato a determinati beni oppure ad appositi servizi: “camicie online”, “azienda moda”, “agenzia pubblicità”, “società di consulenza” sono esempi calzanti al riguardo, in quanto diciture che contribuiscono in maniera evidente ad aumentare l’autorevolezza in campo commerciale del profilo che viene linkato.
Naked URLS
In questo caso, il testo di ancoraggio contiene l’URL esatto. Ad esempio, “www.miosito.it”. Si tratta dell’opzione più ricorrente in assoluto.
Branded Anchor Text
La parola chiave è costituita dal nome esatto del marchio. In un articolo che magari descrive la storia del brand Apple, il Branded Anchor Text sarà appunto “Apple”.
LSI Keyword
Nota anche come indicizzazione semantica latente, si tratta di un’ancora che contiene sinonimo della keyword principale. In un articolo sull’Intelligenza Artificiale (dove I.A. è la parola chiave), la LSI Keyword potrebbe essere “Internet of Things”.
Image Anchor Text
Va molto di moda sia nelle campagne display sia in quelle banner. In questa circostanza, l’Anchor Text è costituito dall’immagine. Si tiene conto dell’ALT Tag dell’immagine. Nella circostanza in cui quest’ultimo non dovesse figurare, ti tende a scrivere come ancora “no text”.
Tirando le somme, in riferimento alle tipologie di Anchor Text, è opportuno fare due precisazioni.
La prima è che, se impiegate in maniera intelligente, le ancore possono fare davvero la differenza nel mondo della SEO, permettendo ai contenuti e ai siti web di rimando di scalare posizioni all’interno delle SERP. L’ideale è saper variare con criterio gli Anchor Text.
La seconda è che non bisogna mai esagerare con il loro utilizzo, visto che Google potrebbe mettere in atto tutta una serie di penalizzazioni che si rivelerebbero poi negative per quanto riguarda il posizionamento e la visibilità di un sito web all’interno dei risultati organici. Nel caso di un e-commerce, per esempio, questo scenario è davvero critico, perché il traffico diminuirebbe e le vendite online pure.
Come sfruttare al meglio gli Anchor Text
Sfruttare al meglio gli Anchor Text è fondamentale, affinché chi naviga sul sito web sia spinto a cliccarci sopra. La loro riconoscibilità è imprescindibile se si desidera centrare appieno quest’obiettivo. Come già evidenziato, nelle call-to-action, pulsanti posizionati nei punti strategici delle pagine web, fanno la differenza.
Vista l’importanza in ottica SEO, il testo di ancoraggio va scelto con cura sin dalla fase di ottimizzazione. Deve essere, di fatto, comunicativo per gli utenti e appetibile per i motori di ricerca. La naturalezza della comunicazione, così come il livello competitivo tra le keyword, si dimostrano fattori decisivi nel raggiungimento di traguardi importanti. Gli esperti SEO, inoltre, suggeriscono di evitare le sovra-ottimizzazioni per le parole chiave per cui si nutre un forte interesse.
Uno degli accorgimenti più utili al riguardo verte tutto attorno all’impiego di Anchor Text brevi e descrittivi. Se le ancore, infatti, risultano troppo lunghe, appaiono illeggibili. Ecco spiegato il motivo di base, secondo il quale è bene sceglierle tenendo conto del significato che si desidera trasmettere su quella determinata pagina web da linkare. Testi lunghi e sovra-ottimizzati risultano poco appetibili, perché Google e i vari motori di ricerca inizierebbero a mostrare un certo scetticismo nei confronti della naturalezza del profilo backlink.
Agendo in questo modo e puntando su backlink di qualità, il PageRank ne trarrà giovamento.
Per concludere, un SEO Anchor Text per portare risultati concreti, deve essere chiaro, pertinente, intrigante e conciso. Una chiamata all’azione che risulti una buona argomentazione persuasiva, se potrà contare su una valida motivazione di supporto, invoglierà i lettori a cliccarci sopra.