User Experience: cos’è e perchè è importante

Veronica Meriggi

Sapere come si muove l’utente all’interno di un sito web è importantissimo. La soglia di attenzione (e di pazienza) delle persone é sempre più bassa: l’utente deve riuscire a trovare immediatamente le informazioni che cerca, esplorare agevolmente le varie sezioni del sito, visualizzare le schede prodotto e procedere all’acquisto, il tutto senza intoppi. La User Experience impatta quindi sul business di qualsiasi attività.

Scopriamo cos’è la User Experience e perché è così importante.

Cos’è la User Experience: significato e definizione

Con il termine User Experience si intende la percezione che un utente ha di un sito web, sia durante che dopo la navigazione, a prescindere dal dispositivo adottato nel momento in cui si interfaccia con il portale. In questa fase subentrano tutta una serie di aspetti prettamente soggettivi, quali preferenze, emozioni, convinzioni e comportamenti specifici, anche in base a quelle che sono le sue precedenti esperienze.

Come funziona

La User Experience funziona se l’utente è realmente al centro del progetto. Questo significa che, se un sito web è ben impostato, l’utente riuscirà a navigare comodamente tra le sezioni del sito alla ricerca di ciò che gli serve.

Aumentando il tempo di permanenza, diminuisce la frequenza di rimbalzo e aumentano le probabilità di vendita.

Cosa significa? Più un utente permane su un sito web, maggiori saranno le probabilità di finalizzare una vendita e fidelizzare il cliente.

La SEO e contenuti ben studiati e di qualità possono aiutare ad aumentare le visite al sito. Non a caso, aumentando gli accessi generalmente si registra anche un’interessante aumento del tasso di conversione, che di conseguenza porta maggiori profitti.

Inoltre, con processi efficienti, la produttività ne trae giovamento. Di fatto, mettere al centro del progetto l’utente potrebbe essere un’ottima strategia per guadagnare vantaggio competitivo.

cos'è la User Experience e come funziona
Cos’è la User Experience e come funziona – Photo by UX Indonesia on Unsplash

UX e UI: cosa sono?

Molto spesso si tendono a confondere la UX (User Experience) con la UI (User Interface). In realtà, si tratta di due concetti differenti, da non sovrapporre. La User Experience (UX) è l’esperienza, l’impressione che un utente ha mentre naviga su un sito web. La User Interface (UI), invece, è la sommatoria di tutti gli elementi che consentono la realizzazione di quell’interazione.

Elementi come struttura e strategia si riferiscono alla User Experience, mentre il layout grafico e l’interfaccia hanno strettamente a che vedere con la User Interface. L’usabilità, parametro avente a che fare con la User Experience, valuta il livello di efficienza e la semplicità di utilizzo del portale.

Per definire al meglio l’usabilità, occorre tenere conto di 5 componenti.

  1. Facilità di apprendimento: durante il primo utilizzo, quanto è semplice la navigazione di un sito web?
  2. Efficienza: dopo aver compreso la struttura, l’utente è in grado di portare a termine con una certa velocità le attività e di soddisfare i suoi intenti?
  3. Facilità di memorizzazione: dopo una fase di inutilizzo, nel momento in cui l’utente si ricollega al sito web, riesce a navigarlo in maniera agevole?
  4. Errori: quante e quali problematiche si manifestano in fase di navigazione? E soprattutto, sono problemi seri? Oppure possono essere risolti facilmente?
  5. Livello di soddisfazione: quanto è stata piacevole l’esperienza di navigazione?

Al contrario di quanto si possa pensare, un sito web potrebbe anche avere anche un’ottima interfaccia e garantire una buona usabilità, ma la sua User Experience potrebbe ancora risultare insoddisfacente.

User Experience
I fattori che influenzano la User Experience – Photo by UX Indonesia on Unsplash

User Experience per siti web: i fattori di cui tenere conto

Una User Experience ottimale deve semplificare il processo di navigazione, consentendo agli utenti approdati sul sito web di diventare clienti, o quanto meno lead.

I fattori di cui tenere conto sono i seguenti.

1. Usabilità

Se gli utenti che approdano sul sito web non trovano facilmente le informazioni, c’è qualcosa da rivedere. Il sito potrebbe non essere facilmente navigabile, oppure potrebbero trovare degli ostacoli che non consentono una navigazione agevole tra le varie pagine del sito.

Per rimuovere questi ostacoli, urge una verifica da condurre mediante survey, vale a dire interviste dirette. In alternativa, anche i software di heat mapping (come Crazyegg o Hotjar) forniscono una panoramica chiara circa la navigazione delle varie aree del sito web, dai click agli scroll, dai funnel ai movimenti fatti con il mouse.

2. Accessibilità

Quanto risulta fruibile il sito web? Chi ha lavorato al suo sviluppo, lo ha progettato tenendo conto dell’interazione con il target di riferimento? Aiuta gli utenti a trovare informazioni pertinenti? Se le risposte a queste domande sono affermative, allora il sito web risulta accessibile. Questo significa che riesce a prevedere i percorsi di navigazione e a rispondere alle esigenze dell’utente in modo rapido. Un sito accessibile ha un menù di navigazione che corrisponde alle aspettative degli utenti.

3. Design

Un design attraente, contraddistinto da una bella resa visiva, influisce positivamente in termini di percezione del brand, migliorandone l’identità complessiva. Il tema di fondo, comunque, è sempre quella di dare valore al messaggio, lavorando sui font, sugli elementi grafici che andranno inseriti e su tutto ciò che può dare valore aggiunto alla User Experience.

4. Chiarezza

Cosa propone il sito web? Chi lo naviga, riesce a capire immediatamente di cosa tratta o cosa propone? Gli elementi delle pagine ricoprono una certa importanza: nel corso della navigazione è importante che l’utente sappia orientarsi, capire dove si trova in quel momento e come può proseguire. Una struttura lineare, un menù di navigazione ben progettato, contenuti di qualità, pulsanti, landing page e form devono contraddistinguersi sia per scopi sia per coerenza visiva.

5. Identificazione

Un sito internet deve essere identificabile. Ciò vuol dire che deve indicizzarsi e posizionarsi sui motori di ricerca per essere trovato facilmente. Anche se si è i miglior in ciò che si fa, se nessun cliente lo viene a sapere, oltre a essere una seccatura è controproducente. Lavorare sulla SEO, implementare le parole chiave strategiche, sugli URL, sui contenuti, è fondamentale per scalare posizioni sui motori di ricerca.

6. Interazione

Agevolare il dialogo tra cliente ed impresa è ciò che deve fare un sito web. Se si riesce a favorire l’interazione, le imprese possono sfruttare una preziosa mole di dati per migliorare il sito web e, di conseguenza, l’offerta commerciale. Questo discorso vale ovviamente anche per i professionisti e per qualsiasi tipologia di business online.

Perché è importante in ottica SEO

La User Experience incide considerevolmente sulla SEO, tanto è vero che l’algoritmo di Google giudica come fattori di ranking tutta una serie di parametri di natura tecnica, come la velocità di risposta del server e i tempi di caricamento delle pagine web. Inoltre, per ciò che concerne la navigazione da tablet e cellulare, oggi sempre più utilizzati al posto di pc e laptop, altri fattori di ranking connessi alla User Experience sono la correttezza del codice e la compatibilità con i vari browser.

In quale modo aiuta ad aumentare il ranking su Google?

La User Experience rientra fra i Core Web Vitals, vale a dire quegli indicatori deputati alla misurazione delle performance di qualsiasi portale, affinché soddisfi chi lo naviga, dimostrandosi veloce in fase di caricamento, stabile su ogni dispositivo e reattivo.

In primo luogo, occorre prestare attenzione al caricamento dell’elemento principale della pagina: il loading time, calcolabile dall’approdo dell’utente, deve essere tra 0 e 2,5 secondi. Per migliorarlo, occorre ottimizzare soprattutto CSS e Javascript.

Poi, si passa alla misurazione della stabilità visiva delle pagine web, vale a dire ai movimenti di layout per ciascun spostamento inatteso che può verificarsi in una pagina. Il range di misurazione va da 0 a 1, dove 0 è l’optimum. Idealmente, il punteggio non deve oltrepassare lo 0,1. Migliorare la stabilità visiva delle pagine web è possibile lavorando sul template e sugli elementi delle pagine.

Infine, anche la prima interattività, intesa come il tempo necessario tra la prima connessione con una pagina web e la risposta del browser, rientra tra i parametri con cui la User Experience migliora il ranking su Google. Il tempo ideale è inferiore a 100 millisecondi.

Come funziona l'algoritmo di Google e perchè è importante per la SEO
Come funziona l’algoritmo di Google e perchè è importante per la SEO – Photo by Arkan Perdana on Unsplash

Il Page Experience Update di Google 

Cosa è cambiato da pochi anni a questa parte con l’annuncio del Page Experience Update da parte di Google? Sostanzialmente, il motore di ricerca per antonomasia ha inserito più di 200 nuovi fattori di ranking. Fra questi figura anche la User Experience. A essere valorizzati, quindi, sono quei siti internet e quelle pagine web che assicurano agli utenti un’esperienza soddisfacente.

Ottimizzazione per i dispositivi mobile, navigazione sicura, assenza di pubblicità invasive e HTTPS sono fattori che incidono sull’esperienza con le pagine web e con il sito internet.

Strumenti come PageSpeed Insights evidenziano qual è lo stato del sito internet e quali accorgimenti possono migliorarne sensibilmente le prestazioni. Il rapporto di rendimento si rivela utile per filtrare le pagine web con una buona User Experience.

A questo si aggiunge il recentissimo Google Helpful Content Update, ancora in fase di implementazione, che mostra chiaramente con l’intento sia quello di premiare i siti web che valorizzano la qualità dei contenuti e l’esperienza dell’utente sul sito.

Consigli pratici per migliorare l’esperienza utente sul proprio sito web

Per migliorare l’esperienza utente e ottenere più traffico web, più lead e più clienti, è opportuno tenere conto di alcuni accorgimenti, volti a migliorare l’esperienza utente.

1. Navigazione ordinata

Per ottimizzare il proprio sito web in ottica di User Experience, occorre che le risorse vengano presentate in fase di navigazione in maniera chiara e lineare. Occorre massimo ordine. Ciò presuppone che l’accesso ai contenuti del sito web deve essere semplificato il più possibile.

Le pagine di navigazione vanno organizzate in maniera appropriata tramite un’ottima struttura dei link interni, senza dover necessariamente fare ricorso alla funzionalità di ricerca interna. La creazione di un menù principale, il ricorso a microcopy diretti per le etichette di navigazione, l’eliminazione del superfluo e la raggiungibilità di tutte le pagine web, anche se non necessariamente al primo click, sono tra le principali azioni da intraprendere.

2. Sitemap

La sitemap è fondamentale per fornire una panoramica chiara sull’architettura del sito web, oltre che per comunicare con Google e posizionare le pagine del sito sui motori di ricerca. Attenzione al link al logo, alla personalizzazione della pagina 404 e al campo di ricerca interna.

3. Rimozione di ogni errore

Controlli costanti aiutano a migliorare l’esperienza utente sul proprio sito web. Eliminare i broken link, sia in entrata sia in uscita, accertarsi della coerenza degli header e dell’integrità delle immagini, correggere eventuali errori 404 e utilizzare lo spazio fra gli elementi, si dimostrano dettagli fondamentali per perseguire l’obiettivo.

4. Pagine web veloci nel caricamento

Ottimizzare i font, ridurre il peso delle immagini, migliorare la cache sono azioni che aiutano a velocizzare il caricamento delle pagine web facilitare la navigazione dell’utente.

5. Contenuti unici e di qualità

Chi legge un contenuto su un sito web o su un blog, investe sempre del tempo. Perciò sarebbe opportuno chiedersi: perché dovrebbe farlo? Risolvere un problema frequente o sporadico, fornire spunti interessanti, mettere in risalto caratteristiche e differenze di prodotto appartenenti allo stesso settore merceologici sono esempi di contenuti utili per l’utente. I contenuti devono essere unici, ben scritti e ben formattati. Se il tempo di permanenza sul sito web aumenta, si scalano posizioni sui motori di ricerca.

Content is king.

errori da non fare
Gli errori da non fare

Gli errori da non fare

Per avere un’ottima User Experience ci sono tutta una serie di errori da evitare assolutamente. Vediamo i principali.

1. Non comprendere le potenzialità dei dispositivi mobile

Smartphone e tablet hanno superato pc e laptop in termini numerici. Vero è che oggi vi sono le app, ma non sfruttare le potenzialità della versione mobile di un sito web è un grave errore.

2. Stress da scorrimento

Se le opzioni sono troppe, scorrere con il dito numerose volte alla ricerca del prodotto ideale, comporta solo stress. L’utente finisce per abbandonare il carrello. Non a caso tutti i maggiori siti di e-commerce suddivido i prodotti per categoria e, successivamente, in pagine a numero limitato.

3. Non favorire la compilazione automatica dei form

Altra criticità è la compilazione automatica dei form. Compilare un modulo, soprattutto se i campi sono di piccole dimensioni, è scomodo, soprattutto su dispositivi mobile caratterizzati da schermi di dimensioni tutt’altro che generose.

4. Lentezza nel caricamento delle pagine web

Nell’era del web, l’utente non ha molta pazienza o tempo quando cerca le informazioni: le vuole chiare e subito. Se il sito è lento a caricarsi, l’utente lo abbandona, senza rimetterci più piede. Questo comporta un aumento della frequenza di rimbalzo, dovuta all’uscita di utenti decisamente frustrati anche a fronte di percorsi complessi in fase di navigazione. Di conseguenza si registra una perdita di posizioni sui motori di ricerca, dovuto agli algoritmi che terrano conto dei tempi brevi di permanenza. Un utente che quindi poteva diventare cliente, portando a termine un acquisto, ha lasciato il sito web e rischia di passare alla concorrenza.


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Veronica Meriggi

Veronica meriggi

Esperta nel campo della SEO, del copywriting e appassionata di strategie di crescita nel mondo digitale, unisco creatività e competenze tecniche per aiutare aziende e professionisti a raggiungere i propri obiettivi online. Con anni di esperienza nel settore, condivido insight pratici e consigli utili attraverso il mio blog, offrendo valore aggiunto agli appassionati del mondo digitale.

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